Wired Health Innovazione per la Vita


Giovedì 15 marzo, in occasione della Digital Week di Milano, la rivista Wired ha tenuto l’evento Wired Health Innovazione per la Vita, dedicato all’innovazione tecnologica nel campo della salute. L’evento è organizzato in collaborazione con Humanitas e con aziende leader del settore della salute.

Wired Health: Focus su eHealth/Digital Health

Wired Health è una conferenza che mira ad analizzare e discutere “le innovazioni e i trend più recenti e rilevanti che si trovano nel punto di intersezione tra medicina, tecnologie digitali e nuovi stili di vita”. In altre parole è una conferenza sul settore in grande crescita dell’eHealth (scritto anche e-health), ossia della salute digitale (o digital health, in inglese).

L’evento ha avuto un programma fitto di interventi che hanno spaziato a 360° sulla medicina del futuro, la quale sarà strettamente legata a tecnologie emergenti come:

  • intelligenza artificiale (AI, in inglese)
  • robotica di alta precisione
  • bionica e prostetica avanzata (ad esempio, basata su stampa 3D)
  • tecnologie di telecomunicazione (connected health e telemedicina)
  • blockchain, ecc.

Vediamone alcuni di rilievo e rimandiamo il lettore alla pagina di Wired per maggiori approfondimenti.

Wired Health: Una Rivoluzione nelle Protesi

Wired Health ha ospitato Samantha Payne, una imprenditrice e giornalista cofondatrice dell’azienda Open Bionics, una startup che sviluppa protesi a basso costo per persone che hanno perso o che sono nati senza un arto.

Open Bionics produce protesi tramite nuove tecniche come la stampa 3D per poter ridurre i costi di acquisto degli arti artificiali a circa un terzo rispetto alle protesi tradizionali. Ma la vera innovazione è che il destinatario può scegliersi o addirittura progettarsi la protesi che preferisce.

Open Bionics ha collaborato con Disney per creare delle protesi in stile Iron Man, Frozen e addirittura in stile Guerre Stellari con tanto di effetto spada laser, per la felicità sia dei piccoli che dei grandi. L’effetto è stato quello di far sentire i portatori di queste protesi come unici e speciali, superando così il serio problema del poco attraente aspetto delle protesi tradizionali.

Wired Health Innovazione per la Vita: Open Bionics

Noi non possiamo che unirci ai fan di Open Bionics e fare i nostri migliori auguri a Samantha, un’eroina dei nostri tempi!

Wired Health: Intelligenza Artificiale

A Wired Health l’intelligenza artificiale (artificial intelligence, AI, in inglese) ha avuto un ruolo di primo piano. Le applicazioni pratiche sono già disponibili.

Per esempio è stato presentato un “chatbot” di Facebook Messenger, ossia una sorta di assistente virtuale che fa uso di AI. La soluzione si chiama Chat Yourself e serve ai malati di Alzheimer per ricevere assistenza colloquiando con il proprio smartphone. Questa chat automatizzata è stata messa a punto da Nextopera e Young & Rubicam per MSD, con il patrocinio di Italia Longeva e la collaborazione di Facebook.

Il sistema intelligente di Chat Yourself è stato sviluppato per memorizzare tutte le informazioni di un paziente ed usarle per rispondere a messaggi dello stesso in caso di perdita di memoria o di stato di confusione. Chat Yourself è una chat gratuita grazie al supporto di MSD.

Un’altra applicazione dell’intelligenza artificiale è stata descritta da Alessandro Repici, responsabile dell’Endoscopia all’Humanitas e docente all’Humanitas University. Uno dei problemi più importanti che si incontrano con la colonoscopia è che l’accuratezza di questo esame varia a seconda di chi lo effettua. L’obiettivo è quindi di poter utilizzare l’intelligenza artificiale “entro il primo trimestre del 2019” per aumentare il numero di individuazioni di polipi (ossia lesioni precancerose) nei pazienti, riducendo così la variabilità dovuta all’operatore.

Wired Health Innovazione per la Vita: Deep Learning

È intervenuto anche Arturo Chiti, responsabile di medicina nucleare all’Humanitas e docente all’Humanitas University, che ha parlato di come il deep learning (ossia una branca dell’intelligenza artificiale) possa venire in soccorso ai medici per facilitare la diagnosi di patologie come i tumori e quindi aiutare con la pianificazione delle cure. Ha anche presentato il loro tool, chiamato Radiomix (pronunciato radiòmix), sviluppato da Humanitas e Orobix e basato sulla tecnologia delle reti neurali.

Wired Health Innovazione per la Vita: Reti Neurali

Fulvio Marchetti, partner di Laife Reply, e Paolo Poggi, responsabile del servizio centrale di diagnostica per immagini alla ICS Maugeri, hanno presentato le potenzialità dell’uso dell’intelligenza artificiale che utilizza reti neurali per elaborare cure ad hoc e per migliorare le diagnosi degli esami radiologici. In particolare, Poggi lavora ad un progetto di screening del cancro alla mammella per l’identificazione e la valutazione di lesioni precancerose usando le capacità di auto-apprendimento delle reti neurali.

Wired Health: Riflessioni

Il messaggio forte che si coglie da questo importante evento sull’eHealth tenutosi a Milano è che stiamo vivendo una rivoluzione tecnologica epocale che nel giro di pochissimo tempo ha già cambiato gli stili di vita di ognuno di noi e che nel settore della salute sta aprendo, già oggi, nuove ed importantissime frontiere.

Wired Health Innovazione per la Vita: Robotica

Un fattore importante emerso durante la giornata è che per riuscire a sfruttare questa rivoluzione bisogna iniziare a lavorare in maniera differente. Le aziende medicali, farmaceutiche e tecnologiche, insieme alle startup emergenti ed insieme agli operatori sanitari ed ai ricercatori, dovranno sempre di più collaborare ed interfacciarsi tra di loro.

Le sfide che si prospettano oggi sono almeno tre:

  • Reperire i fondi necessari per sviluppare le nuove tecnologie al servizio del campo medico
  • Ottimizzare i fondi reperiti su progetti di medicina preventiva e predittiva
  • Cercare di rendere accessibile a tutti l’utilizzo di queste nuove tecnologie

L’innovazione digitale deve quindi puntare a:

  • Sviluppare trattamenti personalizzati che vadano oltre la pillola e che sfruttino le potenzialita dei servizi e degli strumenti digitali riducendo per quanto possibile la medicalizzazione del paziente
  • Favorire una rete multicanale tra medici, pazienti ed aziende farmaceutiche
  • Sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale e medical devices che permettano una diagnostica predittiva efficace

Wired Health Innovazione per la Vita: Medical Devices

Tutto ciò non può essere fatto però senza la gestione ed il trattamento di una immensa quantità di dati sensibili, inclusi in alcuni casi dati sul nostro DNA. Per questo durante la giornata sono state trattate tematiche importanti come le nuove normative europee per la privacy che entreranno in vigore in Italia a partire da maggio 2018 e le tematiche relative alla cyber security e alla bioetica. Perché se partiamo dall’idea fondamentale che i dati sensibili delle persone siano di propietà delle persone stesse, vuol dire che questi dati vanno trattati nel rispetto della persona e non devono essere violati in alcun modo.

La rivoluzione tecnologica in ambito della salute è appena all’inizio e forse non abbiamo ancora ben chiaro fino a dove riusciremo ad arrivare ma è chiaro a tutti che non è più possibile parlare di salute senza includere la tecnologia. L’e-health è qui per restare. Tocca a noi farne il miglior uso possibile.

Per imparare di più sull’importanza delle nuove tecnologie mediche in rapida evoluzione, e per un elenco di riferimenti ad esempi ed applicazioni pratiche in cui si utilizza l’eHealth per salvare vite, consigliamo il lettore di partire dalla pagina dedicata: Cos’è l’eHealth (Salute Digitale), che abbiamo aggiornato ed espanso recentemente. Ulteriori approfondimenti e spunti sono disponibili in articoli come l’Editoriale: eHealth per Salvare Vite.


Volete rimanere aggiornati sull’affascinante mondo dell’e-health? E continuare a leggere di come la salute digitale dopo aver segnato l’inizio di una rivoluzione epocale nel fare medicina e nel curare i pazienti evolverà in futuro? Di come la digital health (ad esempio con la mobile health) possa entrare ogni giorno nelle case di tutti e fornire importanti ausili per prendersi maggior cura del nostro bene più prezioso, ossia della nostra saluteAllora iscrivetevi alla nostra newsletter!

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