Per cercare di rispondere al difficile quesito di quale sia la più importante app di e-health, che non ha una risposta univoca e uguale per tutti, blogsalutedigitale.it intende fornire ai suoi lettori una panoramica approfondita sulle app di e-health esistenti e su quelle di nuova generazione, argomenti che sono oggetto di pubblicazione periodica da parte nostra.
Molte persone però ignorano che non c’è bisogno di scaricare alcuna app per poter beneficiare di utili capacità di sistema del proprio cellulare in grado di fornire un valido aiuto in caso di problemi seri legati alla propria salute.
Alcune delle funzionalità più importanti di uno smartphone sono spesso nascoste proprio sotto i nostri occhi, conoscerle bene probabilmente supera in importanza qualsiasi app di e-health di terze parti che si possa possedere.
Prendiamo ad esempio il caso molto popolare dell’Apple iPhone (e del suo compagno Apple Watch).

Apple ha speso molte risorse e tempo per trasformare un telefonino e un orologio in possibili ausili salvavita. Sia il software dell’iPhone che quello dell’Apple Watch offrono agli sviluppatori di app tutta una serie di strumenti sofisticati per analizzare sia parametri medici che di fitness. Gli strumenti di eHealth più avanzati saranno l’argomento di un futuro articolo che riguarderà l’ambito dello sviluppo di applicazioni.
Ora analizzeremo in particolare le capacità di base implementate da Apple per fornire un aiuto importante in caso di incidente, ferimento e altri casi affini:
- la cartella clinica elettronica (Medical ID, in inglese)
- l’SOS emergenze.
Queste funzionalità sono poco note e spesso trascurate, nonostante non richiedano di acquistare app dedicate (in iOS) e possano rivelarsi dei salvavita.
Ora vediamo come funzionano.
Cartella Clinica
La Cartella clinica (Medical ID) è una funzionalità dell’applicazione nativa Salute (Health, per gli anglofoni) disponibile a partire da iOS versione 8. Questa app permette di memorizzare e controllare importanti dati su cuore, misure corporee, salute riproduttiva, risultati di esami e altri parametri vitali. Inoltre, in una sezione dedicata permette di memorizzare i dettagli sui contatti di emergenza a cui i soccorritori, in caso di incidente, possono accedere dallo schermo spento dell’iPhone o dell’Apple Watch.
La schermata riportata sotto (tratta da iOS 10) mostra la sezione dedicata alla cartella clinica e l’aspetto delle varie informazioni che raccoglie.

Come Configurare o Aggiornare la Cartella Clinica sull’iPhone
- Lancia l’app Salute
- Tocca l’icona ad asterisco della Cartella clinica nell’angolo in basso a destra
- Tocca Modifica (che può trovarsi in alto a destra come mostrato nelle schermate sotto o in basso a destra)
- Inserisci i tuoi contatti di emergenza e informazioni sulla salute come, ad esempio, la data di nascita, l’altezza, il gruppo sanguigno, patologie di cui si è affetti, allergie o intolleranze conosciute, terapie farmacologiche in corso, ecc.
- Per rendere Cartella clinica disponibile da Blocco schermo, attiva Mostra quando bloccato. In caso di emergenza questo consentirà alle persone che desiderano soccorrerti di accedere a importanti informazioni.
- Al termine, tocca Fine.
Inoltre, è importante notare che è possibile inserire più di un contatto di emergenza, in caso il primo non sia disponibile (il limite dovrebbe essere di almeno 20 contatti, in base a test effettuati). È possibile classificare il contatto in base al rapporto preciso che intercorre con lui/lei oppure genericamente come Altro o Emergenza se non si vuole rivelare a uno sconosciuto questa informazione. Inoltre è possibile anche inserire il numero del proprio medico curante, ma in generale è necessario che il numero da inserire sia già presente nella rubrica dei Contatti dell’iPhone.
Come Configurare o Aggiornare la Cartella Clinica sull’Apple Watch
Fortunatamente non c’è molto da fare sull’Apple Watch: le modifiche alla cartella clinica si sincronizzano quasi istantaneamente dall’iPhone all’Apple Watch ad esso connesso, in maniera completamente automatica.
Come Accedere alla Cartella Clinica sull’iPhone ed Apple Watch
Per verificare l’aspetto finale della cartella clinica (che deve essere ovviamente compilata), ossia per poter vedere come la cartella si presenterebbe ad un soccorritore, su un iPhone 7 (o modello anteriore) che abbia impostata la password di sicurezza è sufficiente:
- Premere il tasto Home quando lo schermo è bloccato (nello stato in cui presumibilmente lo troverebbe un soccorritore) per accedere alla schermata che richiedere di inserire il codice di sicurezza o di usare Touch ID.
- Toccare Emergenza in basso a sinistra per accedere alla schermata della chiamata di emergenza.
In questa schermata (mostrata nella figura sotto) toccare * Cartella clinica per visualizzare le informazioni della cartella.
Invece, sull’iPhone 8 e X si può trovare la Cartella clinica/Medical ID come bottone a scorrimento (anche chiamato cursore) nella schermata di spegnimento del dispositivo.
Ovviamente, se il telefono non ha un codice di blocco impostato (cosa altamente sconsigliata) o se il proprietario del dispositivo l’ha sboccato di proposito, per accedere alla cartella clinica basta lanciare l’applicazione Salute.
Sull‘Apple Watch, è sufficiente tener premuto il bottone laterale e, come sull‘iPhone 8 e X, comparirà un bottone a scorrimento per accedere alla Cartella clinica oltre che alla funzione di SOS di emergenza.
Considerazioni su Utilità e Privacy
Ovviamente la cartella clinica elettronica è solo un ausilio e non può sostituire (ancora) completamente i metodi tradizionali: basti pensare al caso in cui un soccorritore non sia esperto di telefonini in generale o in particolare di uso dell’iPhone. Quindi è comunque sempre raccomandato portarsi dietro una copia cartacea della cartella clinica da tenere nel portafoglio o addirittura usare un braccialetto dedicato.
Sia per la copia elettronica che per quella cartacea valgono le stesse considerazioni di riservatezza e privacy: se non si vuole divulgare una certa informazione, ad esempio il rapporto che si ha con un soccorritore, nell’elenco dei numeri da chiamare in caso di emergenza lo si può semplicemente classificare come Altro. Tuttavia il suo numero di telefono comparirà in chiaro e sarà visibile a uno sconosciuto soccorritore. Nel caso di informazioni sensibili come farmaci che si assumono, patologie, ecc. (basti pensare ai malati di HIV o a persone affette da condizioni che vengono discriminate) bisognerà decidere se è più importante divulgare tali informazioni nella cartella elettronica e cartacea o tenerle private.
Ovviamente, l’accesso al proprio telefonino non deve essere dato a chiunque, proprio come non si affiderebbe a chiunque il proprio portafoglio o il proprio mazzo di chiavi di casa, perché dispositivi avanzati come l’iPhone non sono più semplici telefoni, ma sono diventati versatili oggetti multifunzione che possono essere usati per pagamenti, controllo remoto di serrature e, come abbiamo visto qui, archivi digitali dei propri dati sensibili.
Nel caso dobbiamo prestare il telefono ad altri, è sempre possibile disattivare temporaneamente la cartella clinica andando nell’app Salute, toccando Modifica e disattivando l’opzione Mostra quando bloccato. Perché il cambiamento abbia effetto però (nascondendo il bottone di richiamo della Cartella clinica) è necessario anche chiudere l’applicazione Salute.
Se si volesse invece rimuovere completamente la cartella clinica dall’iPhone, è possibile trovare il bottone Elimina cartella clinica in fondo alla schermata di modifica della stessa.
SOS Emergenze sull’iPhone
A partire da iOS versione 11, Apple ha introdotto una nuova serie di funzionalità chiamate collettivamente l’SOS emergenze: quando lo attivi (con le modalità che vedremo sotto) il tuo iPhone chiama automaticamente il numero di emergenza locale, come il 112 (in alcuni paesi, potresti dover scegliere il servizio di cui hai bisogno come, ad esempio, scegliere tra polizia, vigili del fuoco o ambulanza).
Al termine di una chiamata di emergenza, l’iPhone manda un avviso ai contatti di emergenza (configurati come abbiamo visto sopra) con un messaggio di testo, a meno che non si scelga di annullare. Inoltre l’iPhone invia la posizione corrente e, per un intervallo di tempo da quando viene attivata la modalità SOS, manda ai contatti di emergenza la posizione aggiornata in caso di spostamenti.
Uso dell’SOS nelle Emergenze
Ci sono tre modi per lanciare un SOS sull’iPhone e chiamare i servizi di emergenza, due dei quali sono abilitati automaticamente nell’ultima versione di IOS 11.
Su iPhone X, iPhone 8 o iPhone 8 Plus, l’utente può tenere premuto contemporaneamente il tasto laterale e uno dei due tasti del volume finché non viene visualizzato il cursore di SOS emergenze. A questo punto si può semplicemente trascinare il cursore di SOS emergenze per chiamare i servizi di emergenza.
Se invece si continua a tenere premuto il tasto laterale e il tasto del volume (ad esempio perché gravemente incapacitati), parte un conto alla rovescia di 5 secondi (originariamente erano solo 3 secondi) e viene emesso un segnale acustico di avviso. Se non si interrompe il conto alla rovescia, dopo 5 secondi l’iPhone chiama automaticamente i servizi di emergenza.
Questa funzione è chiamata Chiamata automatica (e come vedremo dopo si può disabilitare).
Su iPhone 7 o modelli precedenti è possibile seguire la seguente procedura, anche chiamata Chiamata col bottone laterale:
- Premere rapidamente il tasto laterale cinque volte per visualizzare il cursore di SOS emergenze.
- Poi trascinare il cursore di SOS emergenze per chiamare i servizi di emergenza.
(Questa seconda procedura è anche disponibile su iPhone X, iPhone 8 o iPhone 8 Plus come opzione.)
Al termine di una chiamata di SOS, l’iPhone invia ai contatti di emergenza un messaggio di testo con la posizione attuale del chiamante, a meno che si non decida di annullare l’operazione. Se i servizi di localizzazione dell’iPhone sono disattivati, verranno temporaneamente attivati per inviare la posizione attuale.
In caso di cambiamento di posizione, i contatti verranno informati e si riceverà una notifica circa 10 minuti più tardi. Per interrompere gli aggiornamenti, è sufficiente toccare la barra di stato e selezionare Interrompi condivisione posizione. Se la condivisione viene mantenuta attiva, si riceverà un promemoria che chiederà di interromperla ogni 4 ore per 24 ore.
La terza opzione per effettuare una chiamata di SOS (che è sempre disponibile) è di far scorrere il cursore di SOS sullo schermo di spegnimento del dispositivo, dove è anche presente il cursore per accedere alla cartella clinica.
Conto alla Rovescia
Il conto alla rovescia emette un suono di allarme (che parte al 3) per assicurarsi che l’utente stia usando la chiamata di SOS automatica intenzionalmente.
Se si fa partire accidentalmente l’SOS, si può toccare immediatamente Cancella oppure si può interrompere il conto alla rovescia, in entrambi i casi senza che il 112 venga effettivamente chiamato.
È inoltre possibile disattivare il suono del conto alla rovescia nelle Impostazioni se si pensa di poter effettuare la procedura senza bisogno di ausilio acustico.
Come Prevenire Chiamate Accidentali
La chiamata di SOS automatica con conto alla rovescia (come descritto sopra) può essere utile in condizioni estreme, tuttavia utenti riportano che è anche sorprendentemente facile far partire chiamate accidentali quando ad esempio si cerca di forzare il reboot (ossia la ripartenza) dell’iPhone, o si vuole scattare una foto dello schermo, o anche semplicemente quando si premono per errore dei bottoni sul dispositivo.
Quindi, per coloro che scoprissero di attivare la funzionalità di chiamata automatica per errore troppo spesso è possibile disattivare questa funzione nelle Impostazioni nella sezione SOS emergenze, come mostrato nella schermata sotto (tratta da un iPhone 7 con iOS 11).
Con questa funzionalità disabilitata è ancora possibile usare l’SOS di emergenza, ma si dovrà far scorrere il cursore dell’SOS sullo schermo invece di dover semplicemente premere il tasto o i tasti laterali e aspettare che il conto alla rovescia termini.
Inoltre, è importante ricordare che si può chiamare il numero di emergenza anche tramite comandi vocali: Siri è il sistema di riconoscimento vocale presente sull’iPhone, che nei modelli più recenti può attivarsi e rispondere a un comando anche senza toccare il dispositivo.
Come Disabilitare in Maniera Discreta Touch ID o Face ID con iOS 11
La chiamata di SOS di emergenza ha una funzionalità nascosta e quindi forse ignota a molti: quando si usa l’SOS anche senza effettuare effettivamente la chiamata, Touch ID (ossia il riconoscimento dell’impronta digitale) viene disabilitato automaticamente e l’utente è obbligato a inserire il codice segreto per sbloccare l’iPhone.
In questo modo l’impronta del dito non può essere utilizzata illecitamente da terzi per sbloccare il telefono quando si sia ad esempio persa conoscenza dopo un emergenza, oppure in altre situazioni in cui si vorrebbe che il Touch ID fosse disabilitato.
Nel caso dell’iPhone X, questo meccanismo di protezione tramite disattivazione automatica si applica al Face ID (ossia al riconoscimento facciale). È presumibile che Apple in futuro lo mantenga per qualsiasi forma di analisi biometrica disponibile sui nuovi dispositivi.
Ovviamente anche in queste circostanze ci si potrebbe trovare nella situazione in cui la funzionalità di chiamata automatica viene attivata per errore. In tale caso, la soluzione è di disabilitarla, come mostrato sopra.
Come Configurare l’SOS sull’Apple Watch
L’Apple Watch non supporta la chiamata di SOS di emergenza tramite pressioni multiple e rapide del pulsante laterale (come sull’iPhone 7).
Invece come sull’iPhone 8 richiede la pressione prolungata del tasto (singolo) laterale.
Per usare l’SOS, l’Apple Watch deve trovarsi nelle vicinanze dell’iPhone a cui è associato. In caso contrario, l’Apple Watch deve essere connesso ad una rete Wi-Fi e l’utente deve aver impostato le chiamate Wi-Fi. Sull’Apple Watch Series 3 con supporto della rete cellulare l’SOS può anche usare una chiamata cellulare diretta effettuata dall’orologio stesso.
Per effettuare una chiamata di emergenza è sufficiente:
- Tener premuto il tasto laterale dell’orologio finché non viene visualizzato il cursore di emergenza SOS.
- Continuare a tenere premuto il tasto laterale fino a che inizi i il conto alla rovescia. Oppure è possibile semplicemente trascinare il cursore di emergenza SOS.
Nel caso si attenda il termine del conto alla rovescia, solo allora l’orologio chiamerà automaticamente i servizi di emergenza.
Come con l’iPhone, al termine della chiamata l’Apple Watch invia un messaggio di testo ai contatti di emergenza con la posizione attuale del chiamante, a meno che non si scelga di annullare la procedura. Se i servizi di localizzazione sono disattivati, verranno temporaneamente riattivati.
Per terminare una chiamata di emergenza partita per errore è sufficiente premere con decisione sul display dell’Apple Watch, quindi toccare Termina chiamata.
È possibile disattivare la funzione di Chiamata automatica sull’Apple Watch seguendo le seguenti istruzioni:
- Aprire l’app Apple Watch sull’iPhone
- Toccare il pannello Apple Watch
- Toccare Generali
- Selezionare SOS emergenza
- Disattivare la funzione Tieni premuto per chiamare.
N.B.: Se si disattiva questa impostazione si può comunque continuare ad utilizzare il cursore di emergenza SOS per effettuare una chiamata.
L’Apple Watch emette un suono intenso in caso di conto alla rovescia come fa l’iPhone, tuttavia a differenza dell’iPhone non esiste un’opzione per disabilitarlo, neppure configurando l’Apple Watch su silenzioso/vibrazione.
Per chi volesse fare un po’ di pratica con l’SOS di emergenza per acquisire maggiore confidenza in caso di un potenziale uso futuro, è consigliato interrompere il conto alla rovescia al raggiungimento del 2 oppure di premere Cancella appena possibile per evitare di chiamare effettivamente il 112.
Samsung e Android
Sui telefoni Samsung è possibile configurare i contatti di emergenza usando l’app Contatti. È possibile inserire informazioni mediche nel proprio profilo, che deve essere aggiornato. Poi, nella schermata principale dei contatti si possono selezionare i Gruppi e all’interno dell’elenco dovrebbe comparire un gruppo specifico dedicato ai contatti di emergenza. In esso si possono selezionare uno o più contatti e poi si possono salvare i cambiamenti.
Inoltre, a partire da Android “Nougat” (ossia Android 7) Google ha anche aggiunto la possibilità di mostrare un messaggio di testo e le informazioni di emergenza sullo schermo del cellulare quando è bloccato.

Google fa notare che chiunque abbia accesso al dispositivo (come polizia o medici) può vedere tali informazioni senza dover sbloccare il telefono.
Su Google Play esistono varie app che emulano l’aspetto del Medical ID di Apple oppure implementano approcci diversi e innovativi, come la chiamata diretta al 112 con l’invio delle informazioni di localizzazione.
Per imparare di più sull’importanza delle nuove tecnologie mediche in rapida evoluzione, e per un elenco di riferimenti ad esempi ed applicazioni pratiche in cui si utilizza l’eHealth per salvare vite, consigliamo il lettore di partire dalla pagina dedicata: Cos’è l’eHealth (Salute Digitale), che abbiamo aggiornato ed espanso recentemente. Ulteriori approfondimenti e spunti sono disponibili in articoli come l’Editoriale: eHealth per Salvare Vite.
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