L’Università della California di San Francisco, insieme alla startup Cardiogram, ha annunciato i primi risultati di una ricerca effettuata per la diagnosi del diabete grazie all’Apple Watch e all’algoritmo di apprendimento artificiale “Deep Heart” realizzato da Cardiogram.
A major challenge for AI in medicine is that labeled training data is costly, scarce, and closely-guarded. DeepHeart is a semi-supervised deep neural network that accurately predicts cardiovascular risk, but requires 10x less labeled data than conventional deep learning techniques.
- Semi Supervised Sequence Learning for Continuous Digital Biomarkers. Neural Information Processing Systems, Machine Learning for Healthcare Workshop. Dec 2016.
- DeepHeart: Semi-Supervised Sequence Learning for Cardiovascular Risk Prediction. AAAI Conference on Artificial Intelligence, Feb 2018 (AAAI-18)
Dell’algoritmo “Deep Heart” avevamo già parlato in un altro articolo in quanto la sua funzione iniziale era rivolta allo studio delle anomalie cardiache e delle apnee notturne.
Analizzando però i dati raccolti dal cardiofrequenzimetro dell’Apple Watch i ricercatori hanno, grazie all’algoritmo, diagnosticato il diabete nell’85% delle persone effettivamente affette da questa malattia.
«Il cuore è collegato al pancreas tramite il sistema nervoso autonomo: man mano che le persone sviluppano le prime fasi del diabete, i loro schemi di variabilità della frequenza cardiaca cambiano», hanno spiegato i vertici di Cardiogram durante la presentazione della ricerca alla conferenza AAAI di New Orleans sull’intelligenza artificiale.
Il diabete è una malattia cronica grave in quanto comporta, se non curata, complicanze importanti e anche la morte. A causa degli stili di vita ed alimentari di questi ultimi anni, il numero di casi di diabete è notevolmente aumentato ed è per questo considerata dai ricercatori la malattia del secolo. Tutti gli studi dimostrano quanto sia importante fare una diagnosi precoce per instaurare un corretto piano di controllo volto ad evitare le complicanze.
I risultati dello studio presentato sono basati sul monitoraggio di 14mila partecipanti e sono molto promettenti. L’obiettivo di Cardiogram è quello di salvare vite, il prossimo step è quindi quello di aumentare i dati raccolti per rendere l’Apple Watch uno strumento utilissimo per contrastare il diabete.
Per imparare di più sull’importanza delle nuove tecnologie mediche in rapida evoluzione, e per un elenco di riferimenti ad esempi ed applicazioni pratiche in cui si utilizza l’eHealth per salvare vite, consigliamo il lettore di partire dalla pagina dedicata: Cos’è l’ e-Health (Digital Health), che abbiamo aggiornato ed espanso recentemente. Ulteriori approfondimenti e spunti sono disponibili in articoli come l’Editoriale: eHealth per Salvare Vite, Butterfly Network Lancia l’Ecografo per Smartphone e Apple e Stanford Lanciano uno Studio sulle Anomalie Cardiache.
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