L’azienda svizzera Smartwatcher Technologies, produttrice di orologi intelligenti detti smartwatch in inglese, in occasione del convegno annuale dell’associazione svizzera Alzheimer Schweiz, il 12 novembre 2019 ha presentato una nuova serie di funzionalità di sicurezza avanzate dedicate alle persone affette da deficit cognitivi.
Capita di frequente che nelle bacheche di Facebook vengano condivisi dei messaggi di ricerca per persone anziane di cui non si ha più notizia. Si tratta di persone che non si sono allontanate spontaneamente ma di persone affette da gravi deficit cognitivi quali demenza, autismo, morbo di Alzheimer, che non sono in grado di orientarsi e di ritrovare la strada di casa. Purtroppo alcune di esse non vengono ritrovate vive.
In questo articolo vedremo alcuni nuovi ausili tecnologici che possono aiutare in queste situazioni e parleremo di come la soluzione di Smartwatcher può essere utile nell’assistenza di persone in difficoltà. (Avevamo già parlato degli orologi Smartwatcher in questo articolo precedente: Smartwatcher: Portare un Telesoccorso Al Polso Salva la Vita a cui facciamo riferimento.)
Indice
- Deficit Cognitivi
- La Tecnologia in Aiuto delle Persone Anziane
- Le Nuove Funzioni di Smartwatcher
- Conclusione
Deficit Cognitivi
L’aumento della vita media delle persone è una conquista ottenuta grazie alla moderna medicina e agli stili di vita. Questo però ha fatto aumentare il numero di persone che, a causa dell’età avanzata, soffrono di disturbi neurocognitivi quali la demenza e l’Alzheimer. I disturbi neurocognitivi possono compromettere le capacità di memoria, di logica, di orientamento e di attenzione. Alcuni disturbi sono riconducibili ad eventi specifici, come ictus, trauma cranico, alterazioni vascolari a livello celebrale. Altri invece sono da associare a malattie che normalmente hanno un andamento progressivo e degenerativo quali Alzheimer e Parkinson.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, circa 35,6 milioni di persone nel mondo sono affette da demenza, con 7,7 milioni di nuovi casi ogni anno e un nuovo caso di demenza diagnosticato ogni 4 secondi. (fonte sito Ministero della Salute)
Sintomi
I primi sintomi di un deficit cognitivo sono normalmente lievi. Si possono presentare difficoltà di concentrazione e pianificazione, spaesamento quando si è fuori casa, ansia, depressione, disturbi del sonno, difficoltà di memoria. Questi sono tutti campanelli di allarme da tenere sotto controllo. Periodi di stress e stanchezza o l’assunzione di farmaci possono far insorgere questi sintomi che però sono passeggeri. Se però si prolungano nel tempo possono essere i primi segnali di insorgenza di un deficit.
Il deficit può essere lieve, se la persona che ne è affetta riesce a mantenere una autonomia di vita, oppure grave quando la persona ha difficoltà a riconoscere i familiari e gli amici, a riconoscere gli ambienti familiari, a eseguire normali attività e quindi a prendersi cura di sé.
Che il disturbo sia lieve o grave può portare, quando si è fuori casa, ad una incapacità di riconoscere le strade e i posti in cui la persona si trova. Capita quindi che persone anziane vengano ”perse” per così dire, in quanto non rientrano a casa e se ne perda completamente le tracce.
In questi casi vengono attivate le ricerche diffondendo le foto della persona sui social, attraverso i giornali locali, tramite le forze dell’ordine e la protezione civile con i cani da ricerca. Alcune volte per fortuna queste persone vengono ritrovate, magari in stato confusionale, ma comunque vive. Non tutti però sono fortunati, alcuni infatti vengono ritrovati morti solo dopo molti giorni, altri invece non vengono più ritrovati.
La Tecnologia in Aiuto alle Persone
La tecnologia da sempre cerca di andare in aiuto delle persone offrendo sempre nuove soluzioni per rendere i problemi di più facile soluzione. Quando una persona si ritrova in stato confusionale in un luogo esterno alla propria abitazione non ha più la capacità di orientarsi e può iniziare a vagare senza cognizione. Spesso poi tale stato confusionale la porta a non ricordare il proprio nome, il nome dei propri parenti ed eventualmente un numero di telefono di emergenza.
Anni fa è capitato che una vicina di casa in piena notte fosse venuta a suonare al nostro campanello. Quando le abbiamo aperto ha iniziato a dire che lei doveva andare a scuola ma che non la trovava e che noi avremmo dovuto parlare con sua mamma per avvertirla. La signora purtroppo stava dando i primi segnali di Alzheimer e in quel momento credeva di essere ancora bambina. Se al posto di suonare a noi fosse uscita dal condominio sarebbe stato un disastro.
Diventa quindi importante per queste persone essere dotate di un sistema di localizzazione che permetta di essere rintracciati velocemente.
Smartphone e Smartwatch
Gli smartphone posseggono delle funzionalità di tracciamento del dispositivo stesso (geolocalizzazione) e possono quindi essere utilizzati per rintracciare la persona che ne è in possesso.
Tuttavia, le persone anziane difficilmente ne sono dotate. Non sono infatti capaci di adattarsi alle nuove tecnologie dei telefonini moderni sempre più complessi. (Alcune persone non posseggono neanche un modello base semplificato di telefono cellulare.) Inoltre lo smartphone non è detto che lo si porti sempre quando si esce, e se la persona si trova in stato confusionale può abbandonarlo facilmente.
Lo smartwatch al contrario è un dispositivo wearable ovvero indossabile. Quindi può essere portato comodamente al polso 24 ore su 24. È a tutti gli effetti un orologio avanzato che ha la possibilità, tramite una SIM card, di collegarsi alla rete 4G come i telefoni. Inoltre, proprio come gli smartphone, uno smartwatch possiede le funzionalità di tracciamento del dispositivo.
Le Nuove Funzioni di Smartwatcher
In aggiunta alle funzioni che avevamo già descritto nel nostro precedente articolo, è stato annunciato che:
L’azienda svizzera Smartwatcher Technologies, che è presente sul mercato come produttore di smartwatch, ha capito che i suoi dispositivi wearable (quindi indossabili) possono essere un valido strumento salvavita. Per questo motivo ha sviluppato, per i suoi nuovi modelli di smartwatch, una serie di funzionalità di sicurezza avanzate che forniscono soluzioni per l’uso quotidiano di persone affette da demenza, autismo e/o disabilità cognitive.
Smartwatcher offre la possibilità di attivare e personalizzare varie funzionalità degli orologi attraverso il portale utenti https://my.smartwatcher.com dedicato ai loro clienti, i quali ora hanno accesso anche alla configurazione delle nuove funzioni dedicate alle persone affette da demenza, autismo e disabilità cognitive.
Inoltre, una volta acquistato il modello di orologio Smartwatcher preferito, si può sottoscrivere un piano di abbonamento che permette di accedere ai servizi avanzati di assitenza.
Smartwatcher offre diversi piani di abbonamento che permettono di attivare le funzioni base di emergenza e geolocalizzazione oppure funzioni più avanzate fino a far diventare l’orologio un vero e proprio dispositivo di telesoccorso direttamente collegato alla centrale operativa Infamiglia Assistenza dove professionisti della sicurezza altamente qualificati saranno pronti a parlare direttamente con la persona e ad organizzare un’assistenza adeguata; 24 ore al giorno, ogni giorno dell’anno.
Queste funzioni sono molto utili per le persone che soffrono di deficit cognitivi ma possono essere molto utili per molte altre persone: chi pratica attività sportiva in solitaria (come passeggiate o giri in mountain bike in montagna), per chi fa lavori solitari (il personale di sicurezza, i tassisti, i medici e gli infermieri a domicilio e le persone con maggiori esigenze di sicurezza). Anche queste persone possono avere bisogno di un’assistenza rapida e affidabile in caso di emergenza.
Smartwatcher si rivolge quindi ad un bacino molto ampio di utenza con funzionalità diverse.
Vediamo in dettaglio le ultime annunciate.
Geofencing: Funzione di Perimetro Virtuale
Il Geofencing è la capacità di definire una zona di sicurezza definendo una posizione sulla mappa e un raggio di sicurezza attorno ad essa. Quando la funzionalità è attiva, se la persona che indossa l’orologio si allontana dalla zona di sicurezza, viene inviato immediatamente un ALERT alle persone, normalmente i familiari, che si registrano come soccorritori. Con questa tecnologia, localizzare una persona in movimento è molto più veloce e facile, riducendo il rischio di incidenti o smarrimenti, e risparmiando sui costi delle operazioni di soccorso. I familiari e gli assistenti possono essere certi che saranno avvisati non appena il portatore dell’orologio lascia la zona predefinita.
La funzione Geofencing può essere attivata nel menu della console di monitoraggio.
Quando il geofencing è attivo, un’icona sarà visualizzata sul quadrante dell’orologio.
Smartwatcher utilizza una tecnologia avanzata per ridurre al minimo il consumo della batteria, anche durante la verifica costante della geolocalizzazione. La durata della batteria con geofencing attivo si stima in 1-2 giorni per i modelli ESSENCE, 2-3 giorni per il modello MOTION.
Sensore di Inattività
Il sensore di inattività viene utilizzato per rilevare e notificare i soccorritori in caso di inattività. Il timer di sicurezza controlla ad intervalli regolari se chi indossa l’orologio si muove. Bastano anche piccoli movimenti a confermare la sicurezza di chi lo indossa. Anche questa funzione è attivabile nella Console di Monitoraggio.
Quando si attiva il timer di sicurezza, è possibile scegliere l’intervallo di tempo preferito.
Per evitare falsi allarmi, il sensore di inattività viene temporaneamente disattivato quando si inserisce l’orologio nella sua base di ricarica. Il sensore di inattività può essere utilizzato contemporaneamente al geofencing.
Disattivazione dei Pulsanti di Allarme e di Spegnimento
Alcune persone affette da demenza avanzata sviluppano un comportamento ripetitivo, svolgendo involontariamente la stessa attività più e più volte. In tali situazioni può essere necessario disabilitare temporaneamente o permanentemente il pulsante di allarme e il pulsante di spegnimento dell’orologio d’emergenza. L’orologio continuerà a garantire la sicurezza rilevando se chi lo indossa lascia la zona di sicurezza o diventa inattivo. Inoltre, la famiglia e gli operatori sanitari possono geolocalizzare l’orologio in qualsiasi momento, e possono chiamare l’orologio e parlare direttamente con chi lo indossa (l’orologio risponde automaticamente alla chiamata).
Conclusione
Come abbiamo visto in questo articolo, stanno emergendo sempre nuove tecnologie di digital health che possono offrire enormi opportunità di miglioramento per i servizi di assistenza e di tele-soccorso (anche detti di tele-care).
Il telesoccorso in particolare risulta essere cruciale (fino a rivelarsi un salvavita nei casi più seri) quando esistono problemi di salute, come ad esempio deficit cognitivi di vario livello di gravità.
Varie aziende si stanno cimentando in questo ambito per fornire soluzioni semplici da usare ed efficaci.
Smartwatcher Technologies in particolare ha sviluppato una nuova serie di funzionalità di sicurezza avanzate per poter fornire soluzioni professionali di qualità per l’uso quotidiano da parte di persone affette da condizioni invalidanti come demenza, autismo e altre disabilità cognitive.
Serenità per la Famiglia e gli Assistenti
Come riportato nell’annuncio di Smartwatcher, la funzione più importante di questo tipo di dispositivo intelligente è la serenità che dona il sapere che si può rilevare dove si trova un proprio caro in difficoltà in qualsiasi momento:
Noi di Smartwatcher sappiamo che prendersi cura della persona amata con demenza, autismo e/o deficit cognitivi comporta sfide importanti. Puoi alleviare lo stress dell’assistenza con l’uso delle eleganti e avanzate soluzioni di sicurezza di Smartwatcher. Con Smartwatcher, potete essere certi di sapere cosa sta succedendo con i vostri cari in qualsiasi momento. Questa serenità è inestimabile quando il vostro partner anziano, genitore o parente soffre di demenza.
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